Di cosa parla “Papale Papale” di Giacomo Bajamonte
“Papale Papale” di Giacomo Bajamonte è sicuramente un libro fuori dal coro, che vuole mettere in risalto tutti gli errori commessi dal papato in due millenni di storia.
Secondo lo scrittore Giacomo Bajamonte, e sicuramente non è l’unico a pensarla in questo modo, negli anni i Papi hanno commesso azioni che se per alcuni non sono da considerare veri e propri errori, sono per lo meno discutibili, stravaganti, da ridiscutere.
“Papale Papale” non è un libro che vuole accusare l’operato di nessun Papa in particolare, non vi è infatti l’attacco a nessuno di essi nello specifico, ma è un modo per mettere in discussione il loro operato, alcune delle scelte da loro attuate e le barbarie protratte negli anni da alcuni di essi: omicidi, decreti opinabili, abiure.
Il libro “Papale Papale” mostra la capacità dello scrittore Giacomo Bajamonte di riuscire a riassumere in breve e con grandi capacità di sintesi, nonché di ricerca, l’operato dei Papi, per dare al lettore la possibilità d’interpretare il tutto e comprendere le azioni della Chiesa.
Il libro nasce dalla necessità dello scrittore di rispondere a delle domande che dai 25 anni in poi gli hanno fatto mettere in discussione la religione, che fino a quel momento aveva seguito senza prestare troppa attenzione. Tutto parte da questa domanda “Ma era davvero questo che avrebbe voluto per me Gesù oggi?” riferendosi a rituali, frasi a memoria, i medesimi passi del Vangelo…
La religione ha bisogno di essere compresa, vissuta, assaporata ed è proprio quello che cerca di fare Bajamonte nel libro “Papale Papale”.
Leggendo questo testo, i cui proventi andranno totalmente in beneficenza, si ha la certezza che nessuno può essere infallibile, nemmeno un Papa e i motivi sono chiaramente spiegati nell’opera.