Di cosa parla “Patrie Marine” di Gianfranco Gagliardi
Prima di addentrarci nella storia “Patrie Marine” narrate da Gianfranco Gagliardi è importante leggere la sua prefazione in cui ci spiega in modo intimo com’è nato il libro e cosa c’è dietro questo romanzo.
Questo libro, scritto in età adolescenziale e poi rivisto da adulto, vuole essere una testimonianza del suo amore per la Patria e spiegare il coinvolgimento che visse in quegli anni aspettando la chiamata per svolgere il servizio di leva.
Gianfranco Gagliardi ci spiega quanto contasse per lui la possibilità di assolvere il suo dovere nella Marina Militare, dove risiedevano le aspettative per il suo futuro. Nella realtà poi tutto gli apparve complicato, lasciare la famiglia e la fidanzata, ma fu altro che lo spiazzò maggiormente: essere destinato all’Esercito.
Alla fine il suo destino fu diverso, poiché non fece il militare per esubero di leva e “Patrie Marine” non racconta di questo, ma dei sogni che risiedevano in quel ragazzo.
Gagliardi con il suo libro non ha fatto altro che immaginare come sarebbe stato se… raccontando il suo amore per la Marina attraverso la storia di Mattia, un ragazzo di origini pugliesi che visse la sua esperienza in mare, raggiungendo luoghi lontani e dovendo lasciare i suoi legami più cari per incontrarne di nuovi, altrettanti coinvolgenti.
“Patrie Marine” di Gagliardi narra del viaggio di questo giovane, la cui disciplina divenne importante per la sua crescita. Inoltre lo scrittore racconta gli sviluppi inaspettati che gli cambiarono l’esistenza e l’amore raro conosciuto in quegli anni, verso cui impiegò ogni suo desiderio combattendo per conquistarlo.