Di cosa parla “Pioggia rossa” di Laura Simonatti
La scrittrice emergente Laura Simonatti nel suo libro “Pioggia rossa” racconta una storia con un protagonista killer, che si comporta in modo totalmente differente da ciò che ci si aspetterebbe da un personaggio così pericoloso e violento.
Il thriller di Simonatti colpisce proprio per il suo protagonista fuori dagli schemi, un serial killer che come vittime sceglie solo le donne, ma senza un motivo e che utilizza un atteggiamento galante verso le sue prede.
Marco, protagonista di “Pioggia rossa” non ha mai dimostrato segni di squilibrio, c’è stato solo un episodio, ma come aveva detto il padre non c’era da preoccuparsi, si trattava solo di un caso singolo che non si sarebbe ripetuto.
Ma poi nella vita di Marco qualcosa cambia facendogli perdere la sua serenità: per mancanza di lavoro, il padre annuncia che la famiglia si deve trasferire a Parma. Il tempo passa, lui conosce nuove persone, inizia relazioni importanti, ma poi decide di andarsene, come se avesse un malessere dentro, e proprio quando sta per partire per Londra, scompare Elena, una sua ex fidanzata che nel frattempo frequenta Luca.
Il corpo viene ritrovato dopo molti mesi dall’assenza di Marco da Parma e poco tempo dopo a Londra vi è una seconda vittima, una nuova frequentazione del ragazzo.
L’assassino, come nel caso precedente, si è dileguato nel nulla senza lasciare traccia del suo passaggio.
Intanto la morte di Elena è stata accertata e l’indagine prosegue, ma l’unico indagato è un amico di Luca. A distanza di poco ci sarà ancora una vittima a Londra, altra donna frequentata da Marco. A quel punto basta mettere assieme i pezzi del puzzle per capire cosa è accaduto.
Il serial killer prima di mettere in atto il suo gioco perverso, corteggia le donne, le conquista, fa regali e solo dopo conclude la storia uccidendole…
“Pioggia rossa” di Laura Simonatti è un thriller differente dai soliti, poiché si intuisce subito dove la scrittrice stia conducendo con la sua narrazione e ciò che a lei interessa è dimostrare solo quanto le persone insospettabili si possano macchiare di reati inumani.