Di cosa parla “Primavera in Borgogna” di Luca Terenzoni
Il libro di Luca Terenzoni dal titolo “Primavera un Borgogna” è una storia che sembra essere un racconto introspettivo, ma poi si dispiega in qualcosa di diverso… da seguire fino alla fine.
Francesco, dopo esser stato lasciato da quella che doveva essere la sua futura moglie si aggira per le strade di San Gimignano alla ricerca di un po’ di pace. Incontra in un’enoteca un uomo francese con cui lega subito. L’uomo è proprietario di un’azienda vinicola in Borgogna ed essendo subito affascinato da Francesco gli propone un lavoro nella sua struttura.
Nonostante il protagonista di “Primavera in Borgogna” abbia un buon lavoro in Italia, dopo averci riflettuto a fondo decide di cogliere l’occasione, così da potersi rimettere in gioco e staccare da tutto. Ne ha davvero bisogno e i fantastici paesaggi della Borgogna lo aiuteranno a trovare un po’ di serenità interiore.
“Primavera in Borgogna” però non è un libro che si mostra subito nella sua veste, perché nonostante la bellezza paradisiaca del luogo, a un certo punto Francesco, quasi catapultato nella realtà, si rende conto che esiste un passato oscuro e inquietante nella vita del suo datore di lavoro, che coinvolge anche Ludivine, la donna di cui si è innamorato.
Francesco, dopo aver saputo che improvvisamente la moglie del suo datore di lavoro è stata ricoverata in una casa di cura e non riuscendosi più a mettersi in contatto con lei per sapere cosa è accaduto, inizia la sua piccola indagine, che lo porterà lentamente a scoprire la verità celata.
“Primavera in Borgogna” con un linguaggio semplice e con descrizioni molto minuziose dei paesaggi e dei caratteri dei personaggi, è un libro alla portata di tutti, con un finale inaspettato. Un romanzo adatto sia per gli appassionati della classica narrativa italiana che per coloro che amano scoprire aspetti nascosti delle storie.