“Ratava” di Giano Pisum: uno scontro senza fine
Il piccolo romanzo di Giano Pisum dal titolo “Ratava” è una descrizione reale-surreale di una realtà parallela. Si tratta di un romanzo distopico, quasi una parodia del genere.
Il racconto è ambientato nel futuro, nel 2027, in un periodo storico in cui si è verificato l’implosione dell’Euro e dell’Europa a causa di un attacco terroristico. Si innesca molto tempo dopo una lotta alla sopravvivenza e alla supremazia.
La vita era basata sull’esistenza di Reticolari formati da Bitcoin, Gerarchici, la cui esistenza non raggiunge mai l’età in cui ci si deve preoccupare della pressione sanguigna alta e del colesterolo perché muoiono prima.
Inoltre compaiono gli Assassini che mettono a disposizione le proprie capacità belliche in cambio di cibo. Si sopraggiunge allo scontro nel momento in cui i Gerarchici finiscono le fonti energetiche perché le hanno usate tutte.
Il ciclo della vita è scandito da eventi che si avvicinano molto alla vita degli umani.
Il cibo, la birra, la vodka, il modo di relazionarsi e di rapportarsi tra di loro.
I luoghi in cui si spostano sono sia sotterranei (il tunnel) e sia all’aperto (la città di Utica).
I sentimenti e le emozioni vengono un bel po’ amplificate, anche se si ha a che fare con degli androidi.
Cosa accadrà a queste fazioni? Chi avrà la meglio?
Commento libro
Il libro di Giano Pisum, “Ratava” è scritto con una belle visione dall’interno e con un linguaggio pieno di ironia. Questo romanzo è una bella proiezione spazio-temporale verso il futuro.
I protagonisti, pur conservando dei nomi a noi comuni (Wende, Filippo, Vic, Olivia ecc…) hanno un tipo di resistenza, sia agli agenti atmosferici sia agli eventi di vita, un po’ distante dall’uomo contemporaneo.
E… perché nel 2027 la vita è e sarà diversa.