Di cosa parla Re senza Dio di Bernard Cornwell
Ritorna in libreria un nuovo romanzo di Bernard Cornwell intitolato Re senza Dio, pubblicato dalla casa editrice Longanesi. Gli appassionati hanno dovuto attendere qualche anno per leggere il settimo libro della serie The Saxon Stories.
Nel libro Re senza Dio ci troviamo nel momento successivo alla morte del re Alfredo il Grande. Il guerriero Uhtred non solo è stato accanto al suo re fino all’ultimo, ma assieme a lui ha realizzato il sogno di far diventare l’Inghilterra una nazione.
Dalla morte del re Alfredo il Grande le cose sono cambiate, perché il figlio Edoardo, asceso al trono, sembra non amare molto Uhtred, così come gli sono avversi i consiglieri del re.
Uhtred, da guerriero qual è, non riesce a vivere nella pace, ha bisogno di combattere, ma nella Terra degli Angli pare non essercene più motivo. Inoltre la sua vita è sconvolta dalla notizia che il figlio più grande non vuole arruolarsi, ma prendere i voti. Il padre cerca di convincerlo a non seguire la fede, ma la sete di combattimento, ricevendo un rifiuto da parte del figlio. Durante un confronto, senza volerlo, Uhtred uccide il vescovo e per questo viene bandito.
Sarà a questo punto che il guerriero decide di partire con il secondogenito e alcuni suo compagni di battaglia, per affrontare una nuova avventura e riconquistare Bebbanburg, fortezza sottratta alla sua famiglia.
La presenza di Uhtred, dopo poco, però, è richiesta nella Terra degli Angli, poiché la pace che regnava era solo apparente e i vicini danesi vogliono invadere le terre di Edward.
Nel libro Re senza Dio di Bernard Cornwell, la guerra è all’ordine del giorno, ovunque c’è l’insidia che si affaccia tra i potenti. Ogni re vuole conquistare quanta più terra possibile e sottomettere il nemico.
Anche in questo nuovo romanzo, lo scrittore Bernard Cornwell ricostruisce con cura scenari sanguinosi e mette in piedi una storia piena di pathos fatta di battaglie mosse dalla sete di potere.