Trama e recensione libro “Giallo ciliegia” di Gabriella Genisi
“Giallo ciliegia” secondo libro della serie Le indagini di Lolita Lobosco, frutto della penna ironica e tagliente di Gabriella Genisi.
Il libro è stato pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Sonzogno e nel 2020 in una bella edizione economica dell’editore Marsilio.
Recensione libro “Giallo ciliegia” di Gabriella Genisi
Il romanzo “Giallo ciliegia” è ambientato a Bari. Dopo un periodo natalizio alquanto impegnativo, che quasi è costato il lavoro alla cara Lolita Lobosco e dopo aver ritrovato per breve tempo l’amore del suo passato, siamo alle porte dell’estate. Il volto della città cambia, il caldo si fa sentire, i Mondiali sono l’unico evento che sembra interessare tutti.
C’è una credenza da quelle parti, si dice che chi vive tra le mura di Barivecchia, non sia mai uscito da lì. Forse è vero, ma non è sempre così e Lolita lo scoprirà quando avrà a che fare con un altro caso spinoso. In questura si presentano due persone che cercano proprio lei. La Lobosco quella mattina ha da fare, non ha tempo di ascoltare certe storie, ma poi viene coinvolta totalmente in una nuova indagine.
Sabbino, un ragazzo intrigante, un pescatore amante del calcio, un giovane molto apprezzato dalle donne, è scomparso. La sua sembra una fuga d’amore, la fidanzata dice che è in Brasile a fare la bella vita. La mamma è disperata e si rivolge all’unica persona di cui si fida: la Lobosco.
È lei che ancora una volta deve mettere assieme i pochi tasselli che ha a disposizione, affidarsi ai social per indagare meglio, ma prima deve imparare a usarli.
Mentre procede a scavare per cercare di capire che fine abbia fatto Sabbino e perché sia scappato come un ladro nella notte, la sua vita si movimenta grazie a Danilo. Il troppo giovane Danilo la conquista giorno dopo giorno con la sua presenza, con i suoi piccoli gesti che le danno il giusto valore. C’è tanta differenza di età tra i due e lei non vuole lasciarsi andare, ma era da tanto che non si sentiva così desiderata…
Quello che sembrava un allontanamento volontario da parte di Sabbino prende una forma diversa. Lolita, infatti, andando a fondo, capisce che c’è molto di più. In tutta la faccenda c’entrano personaggi inquietanti da cui evidentemente bisogna stare a debita distanza.
Commento libro di Gabriella Genisi
In questo secondo libro de Le indagini di Lolita Lobosco, dopo l’avvincente romanzo “La circonferenza delle arance”, fa amare ancora di più il vicequestore pugliese.
Una donna che ama prendersi cura del suo aspetto, che non si fa mettere i piedi in testa, che ama il suo lavoro e difende la verità.
“Giallo ciliegia” è un romanzo dalle tinte gialle, ma che ha tante sfumature al suo interno. Con un linguaggio serrato, qualche tono alterato e una trama che travolge, cattura l’attenzione del lettore.
La passione che mette in tutto quello che fa, il suo modo di essere verace e la voglia di scavare anche dove c’è del marcio, fanno di lei un personaggio amabile.
Inoltre, gli attori non protagonisti sono caratterizzati molto bene, diventano familiari al lettore ed essenziali alla storia.
Il libro si conclude lasciando un sapore agrodolce in bocca, proprio come se avessimo mangiato le arance assieme a lei. Chiuso “Giallo ciliegia” si ha subito voglia di leggere “Uva noir”, il terzo libro della serie Lobosco.
E negli intervalli tra un romanzo e un altro possiamo sempre goderci la serie tv in onda la domenica su Rai1 che vede la travolgente Luisa Ranieri nei panni di Lolita Lobosco.