Di cosa parla “L’uomo che scherzava” di Edgar Wallace
Il romanzo “L’uomo che scherzava”, che originariamente si chiamava The Joker, risale al periodo più produttivo dello scrittore Edgar Wallace. Si tratta di una storia poliziesca che si dispiega nel conflitto di potere e d’interessi in una città, Londra, sporcata dalle contraddizioni interne e troppo spesso avvolta dalla nebbia. In una contrapposizione visibile, tra degrado ed emancipazione culturale, tra sviluppo e povertà, un altro caso intrigato e appassionante da risolvere.
“L’uomo che scherzava” è ambientato a Londra all’inizio del ’900. Un ricco signore, Statford Harlow, viaggia su automobili molto costose e alloggia solamente in alberghi di lusso. Come in ogni romanzo di Edgar Wallace, c’è qualcosa che non torna, bisogna andare a fondo per comprendere, non ci si può fermare alle apparenze. E a sbrogliare la matassa chi può essere se non il solito ispettore di Scothand Yard Jim Carlton?
L’ispettore protagonista de “L’uomo che scherzava” è un personaggio ironico, con il fiuto per la soluzione dei casi più intrigati.
Sarà così che la vita di Harlow, l’uomo ricco e desideroso di libertà e Carlton, assetato di verità, s’intrecciano in un “gioco” scherzoso che porterà alla risoluzione di un altro caso che sembrava irrisolvibile.