Di cosa parla “Schiavi degli dei – L’alba del genere umano” di Biagio Russo
“Schiavi degli dei – L’alba del genere umano” di Biagio Russo è un libro importante che partendo dalle teorie sull’origine dell’uomo ne spiega l’evoluzione, scandagliando tutte le idee scientifiche che spesso sono più filosofiche che altro.
Questo perché nella maggior parte dei casi non c’è stata mai la prova, un ritrovamento che abbia accertato la veridicità della tesi. Ma è un argomento talmente delicato che ci sono ovviamente contraddizioni interne e mancanze di risposte certe.
Lo scrittore Biagio Russo in questo libro “Schiavi degli dei – L’alba del genere umano” parte da delle semplici e comuni domande per dare la sua risposta, dopo averci guidato in un percorso che affianca le teorie religiose a quelle scientifiche.
Sono mai esistiti Adamo ed Eva? L’uomo moderno è davvero l’erede dell’uomo di Neanderthal? Esiste l’anello di congiunzione tra l’uomo e la scimmia?
Quello a cui ci pone dinanzi lo scrittore Biagio Russo però è una questione molto più complicata, forse, e cioè: è la risposta più semplice la verità, o facciamo in modo che la risposta più comoda sia quella giusta?
Proseguendo nella lettura di “Schiavi degli dei – L’alba del genere umano” viene realmente l’esigenza di credere “l’uomo non si è evoluto, è stato creato!”. Questo perché la maggior parte delle teorie scientifiche possono essere messe in discussione. Ci sono molti lati pendenti, molte cose da chiarire, reperti che mancano; ci sono molte falle.
“Schiavi degli dei – L’alba del genere umano” di Biagio Russo è un libro semplice, che stuzzica la curiosità, che fa mettere in discussione tutto ciò con cui si entra in contatto nello scorrere delle pagine e soprattutto cerca di dare una visione complessa e completa di quello che è accaduto. Ovviamente ognuno ne può trarre le sue conclusioni, poiché una verità condivisa e assoluta non può esserci per questo argomento.