Di cosa parla “Solo quattro mura” di Gianluca Purgatorio
“Solo quattro mura” di Gianluca Purgatorio è una raccolta di racconti che vanno dal thriller all’horror utilizzando a volte anche immagini fantastiche pregne di riferimenti surreali.
Il libro ha come argomento principale la morte in tutte le sue sfumature che fa provare angoscia a chi si appresta a subirla.
I personaggi di “Solo quattro mura” si trovano a vivere situazioni particolari che spesso non riescono a comprendere quasi sempre fino alle ultime battute della raccolta di racconti.
Le storie sono tutte molto avvincenti e per niente scontate, anzi i sei racconti hanno tutti un’originalità che lascia incollati al libro.
Ogni racconto lascia delle orme, dei dettagli che servono ad indirizzare il lettore a capire quello che avverrà dopo un attimo, ma alla fine ci si rende conto che l’idea che ci si era fatti era completamente diversa. Perché nelle ultime pagine di ogni racconto, “Solo quattro mura” ci sorprende con un avvenimento che sarebbe difficile anche solo immaginare.
Lo scrittore esordiente Gianluca Purgatorio al suo primo libro ci regala una serie di storie che potrebbero considerarsi piccoli romanzi a sé, che se fossero approfonditi con altri dialoghi e descrizioni potrebbero davvero presentarsi come horror o thriller, invece che come una raccolta di racconti.
Nel libro “Solo quattro mura” c’è suspance, tensione. L’autore Gianluca Purgatorio ci fa percepire addirittura l’ansia dei protagonisti e ci fa provare la sensazione di voler intervenire, di voler fare qualcosa per evitare la peggio ai personaggi inventati dalla sua penna.