Di cosa parla “Sul filo dei ricordi” di Silvana Sanna
“Sul filo dei ricordi” della scrittrice Silvana Sanna, pubblicato dalla Miremi Editore, racconta le vicende di una famiglia di contadini.
Giuseppe è un uomo bello, ed è il capostipite della famiglia. Suo padre, Battista, dopo aver avuto sei figlie femmine, lo ha cercato nell’orfanotrofio, per avere il maschio che lo aiutasse nella gestione della proprietà.
L’altra protagonista del romanzo “Sul filo dei ricordi” è Pinin, la sorellastra di Giuseppe, una donna molto intelligente, che amerà e sarà ricambiata per tutta la vita da Giuseppe.
Il libro si dispiega dall’Ottocento fino ai giorni nostri, raccontando le difficili condizioni di un’esistenza legata al lavoro, ma soprattutto ci mostra quanto fosse vitale per i protagonisti della storia il loro legame con la terra.
Altro collante visibile ai lettori, che terrà uniti i vari personaggi e in particolare tra Giuseppe e Pinin è l’amore unico ed eterno che li lega.
Il romanzo è stato scritto da Silvana Sanna con l’intento di ridare lustro alla storia della sua famiglia, per mostrare le sue origini e rendere giustizia ai propri ricordi, anche se “Sul filo dei ricordi” non vuole essere un’autobiografia.
Il libro mette in evidenza il sacrificio degli uomini e le donne di un tempo, che hanno vissuto sulla loro pelle il dolore che provoca la guerra, mostrando una dignità quasi scomparsa e un’unione solidale che spesso serve ad affrontare le difficoltà.
“Sul filo dei ricordi” di Silvana Sanna racconta di un mondo che sembra lontano, in cui i valori appaiono ai giorni nostri quasi dimenticati, una realtà fatta di semplicità, di passione e amore. Ogni parola del libro ci fa trovare un sentimento di affetto verso i protagonisti, che con purezza e senza vergognarsi dei propri pensieri o delle proprie azioni, proseguono il loro cammino.