Di cosa parla “The Secret” di Rhonda Byrne
“The Secret” è un best seller tradotto in numerose lingue. A un decennio dalla sua pubblicazione rimane ancora oggi un possibile punto di inizio per l’approfondimento delle grandi tematiche della vita.
Rhonda Byrne, in questo suo libro ispirato alla corrente di pensiero del New Thought, esprime la sua personale concezione dell’Universo attraverso quello che definisce “segreto”, ovvero il principio pluri-discusso. Secondo questa teoria, la qualità della nostra vita è strettamente correlata alla qualità dei nostri pensieri e stati d’animo, che possono essere positivi o negativi.
Ciò significa che se ci sentiamo bene, tendiamo ad “attirare” situazioni favorevoli al nostro benessere. Ciò in virtù di quella legge universale che nelle pagine del libro “The Secret” viene definita “legge d’attrazione”. Se ci sentiamo male, l’Universo agirà comunque imparzialmente, rispondendoci attraverso eventi sgradevoli volti a confermare il nostro stato d’animo per così dire inquinato.
Questi sono, grosso modo, i principi sui quali si muove quest’opera. L’autrice si sofferma in esempi di situazioni quotidiane al fine di dare al lettore un’idea del come e perché accadono le cose che vediamo e sperimentiamo tutti i giorni.
Attraverso le voci di vari pensatori e life coach contemporanei, vengono illustrati i modi più efficaci per sfruttare queste dinamiche universali. Ciò al fine di ottenere quello che si vuole: il metodo consiste nel formulare al Tutto una richiesta chiara, aver fede (certezza) che accada e prepararsi a riceverla.
Commento libro di Rhonda Byrne
“The Secret” presenta punti forti e anche qualche lacuna.
Il linguaggio fortemente motivazionale fa venire voglia alla maggior parte dei lettori di tornare a sperare che forse la vita non sia così malvagia. A sperare che forse non si è così sfortunati come si pensa, che lamentarsi è sbagliato e nocivo, mentre dispensare gratitudine è terapeutico.
Numerosi sono i richiami agli insegnamenti vitali del Buddha e di altri maestri orientali, fino a Gesù Cristo. Gesù che soleva sempre ringraziare Dio (il Padre, l’Universo) prima di compiere i miracoli.
“Qualunque cosa chiederete attraverso la preghiera, avrete fede di averla ottenuta e vi sarà accordata”: come si può notare, questa frase di Gesù presenta forti analogie con i concetti del libro in questione.
La sua principale pecca, invece, consiste nello scarso approfondimento delle questioni vitali ed essenziali. La scrittrice sconfina spesso in esempi materialistici fini a se stessi che, se da un lato rendono chiaro il concetto, dall’altro minimizzano quella che è la grandezza in cui opera quest’Universo. Ciò dà rilevanza alla strumentalizzazione dei funzionamenti dello stesso (l’infinito campo universale viene definito come un catalogo in cui scegliere ciò che si vuole avere).
“The Secret” è un libro imperfetto. Un libro che comunque possiede il merito di avvicinare qualunque persona a tematiche poco conosciute tramite un linguaggio semplice e accessibile. Senza dubbio, il lettore veramente interessato saprà poi muovere i passi verso opere più complete ed esaustive.
Recensione scritta da Martino Posenato