Trama, recensione e commento libro Ti voglio un bene più grande della morte di Stefania Scorrano
Ti voglio un bene più grande della morte della scrittrice emergente Stefania Scorrano è una storia difficile da mettere su carta, ma bella da leggere.
In queste pagine Stefania racconta il suo rapporto speciale con la sorella Federica, morta a soli 33 anni a causa di una malattia, a causa del Linfoma di Hodgkin.
Ci si commuove leggendo molti passaggi di questo libro, non per i singoli episodi che narra, ma perché si avverte quanto tra le due sorelle ci fosse qualcosa di unico.
Ecco che quando Stefania Scorrano racconta di aver vissuto in modo intenso la presenza di Federica sin dalla nascita, capiamo che è così dalle parole usate dalla scrittrice.
Pagina dopo pagina il lettore si addentrerà sempre di più nei giochi tra le due, in quel legame che diventa complicità, adorazione, felicità di condividere. Tanti sono gli aneddoti raccontati da Federica, che scrive per se stessa, per ricordare ma soprattutto per superare un lutto che le lacera l’anima.
Seconda parte trama libro
Poi tutto il bello che c’era tra le sorelle viene interrotto dalla diagnosi di una malattia che non lascia scampo. Il momento in cui le due prendono consapevolezza di ciò che sta accadendo è straziante. Non è possibile comprendere che non avranno più tempo, che la loro felicità sarà interrotta, che la morte le allontanerà.
Quando Federica capisce che il suo corpo si sta spegnendo le dà un biglietto su cui sono scritte parole meravigliose. A questo punto lasciarsi andare a un pianto commosso sarà necessario anche per il lettore ormai in sintonia con le due sorelle.
“Ti voglio un bene più grande della morte. Spero che Dio mi conceda di poterti fare gli auguri un altro anno. Spero che tu sia felice. Federica.”
La frase di Federica spiega con poche parole il loro legame appassionato, sincero e pieno di un amore eterno.
“Piansi, disperata, stirando ossessivamente ogni piega di quel bigliettino che avrei voluto farmi cucire in corpo per paura di perderlo.”
Commento libro di Stefania Scorrano
Questo è un libro scritto con i sentimenti, forse d’impulso, usando l’anima anche quando l’autrice parla di ricordi: non è la mente a dettare le frasi, ma il cuore.
Ti voglio un bene più grande della morte è un libro che parla di separazione, di senso di abbandono, di dolore, ma lascia anche tanti messaggi fondamentali.
L’amore tra fratelli va coltivato, ciò che può sembrarci un dettaglio insignificante può essere essenziale. Non bisogna sprecare tempo dietro le futilità ed è necessario esserci per le persone che amiamo.
Stefania Scorrano ha scritto un libro che sprona a vivere pienamente la propria esistenza e a godere del tempo che ci è stato dato accanto a chi fa parte di noi.
Credo che sia giusto concludere in questo modo la recensione, con una frase della scrittrice:
“Per quanto lontano, per quanto sbilenco, per quanto fragile, la promessa dell’amore è la forza che muove il sole e le altre stelle.”