Di cosa parla “Ad personam” di Marco Travaglio
“Ad personam” di Marco Travaglio è un altro libro di accuse documentate verso alcuni aspetti della politica italiana. Il libro mette in evidenza la corruzione di giudici e testimoni, oltre ai falsi in bilancio e frode, tutti atti che non vengono processati.
E poi sottolinea l’esistenza di leggi “ad personam”, ma anche “ad mafiam”, “ad aziendam” che si perpetuano da anni a favore di pochi eletti, pochi uomini potenti che gestiscono il tutto.
Travaglio in questo suo ultimo documento evidenzia una serie di casi che stanno deteriorando il nostro Paese e che mettono in crisi la democrazia in Italia. Da Tangentopoli alla beatificazione di Craxi, uomo corrotto e latitante, alla norme a favore dei Sismi e della Telecom, passando per i condoni fiscali, fino ad arrivare al processo breve che fulmina gli scandali Parmalat e Cirio, Calciopoli e Mills.
Decreti che vengono fatti per salvare la faccia a chi detiene il potere, per lasciare in libertà chi abusa del proprio ruolo, per favorire l’ascesa di politici che fanno il doppio gioco, anzi il loro gioco.
“Ad personam” di Marco Travaglio vuole solo smascherare i colpevoli e rendere giustizia almeno attraverso le parole affinché le leggi siano realmente uguali per tutti.