Di cosa parla “La banda degli amanti” di Massimo Carlotto
Un caso che sembra passare inosservato quello raccontato nelle prime pagine del libro “La banda degli amanti” di Massimo Carlotto, un noir che riporta alla gloria vecchi personaggi mai dimenticati protagonisti dei suoi libri.
Un professore universitario, Giudo Di Lello, scompare facendo perdere le sue tracce, ma cosa è accaduto?
Trascorre qualche mese e il caso viene messo da parte, insieme agli altri insoluti, come se non avesse più alcuna importanza, ma c’è chi sa la verità: la sua amante Oriana Pozzi Vitali.
La donna con cui il professore intratteneva una relazione segreta, appartiene a una famiglia ricca e conosciuta di industriali svizzeri. Lei sa, ma per non finire nei guai e per non essere tirata in ballo, è rimasta in silenzio, non senza essere oppressa dal senso di colpa.
Oriana non può fare a meno di confidarsi con un avvocato, che le consiglia di parlare con Marco Buratti, conosciuto come l’Alligatore, un investigatore senza licenza.
Anche all’Alligatore non salta all’occhio nulla di strano inizialmente, ma poi un indizio porta lui e il suo gruppo a seguire la strada giusta. Ed ecco che i lettori saranno catapultati in una di quelle realtà oscure e torbide a cui Massimo Carlotto ci aveva abituato nei suoi vecchi libri.
Razzismo, lotta per la sopravvivenza, violenza, segreti e sgambetti in un libro ricco di sfumature. “La banda degli amanti” di Massimo Carlotto è tutto questo.
Libri da leggere di Massimo Carlotto: “Respiro corto” e “Il mondo non mi deve nulla”.
Quarta di copertina libro
Padova. Guido Di Lello, un tranquillo professore universitario, scompare all’improvviso. Tutti lo cercano ma sembra svanito nel nulla. Dopo qualche mese il suo caso finisce tra quelli insoluti, la sua fotografia mescolata a quelle degli altri scomparsi. Solo una donna conosce la verità: Oriana Pozzi Vitali, la sua amante segreta, appartenente a una ricca e nota famiglia di industriali svizzeri.
Ha preferito il silenzio per evitare di essere coinvolta ma alla fine, travolta da un insostenibile senso di colpa, si confida con un’avvocatessa che le consiglia di rivolgersi all’investigatore senza licenza Marco Buratti, detto l’Alligatore. Buratti accetta e inizia a indagare insieme ai suoi soci Beniamino Rossini e Max la Memoria.
All’inizio sembra un caso senza speranze, poi un labile indizio li conduce sulla pista giusta e i tre si trovano coinvolti in una torbida storia che li costringerà a scontrarsi con la raffinata mente criminale di Giorgio Pellegrini (protagonista di Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso).
Una partita mortale in cui entrerà anche Giulio Campagna, un poliziotto molto particolare che in tutta la sua carriera non ha mai agito secondo le regole.
I protagonisti di questo romanzo sono i sopravvissuti di un mondo malavitoso che va scomparendo e lotteranno senza esclusione di colpi per non essere sconfitti dagli avversari e dal tempo.