Di cosa parla “I quattro fiumi” di Fred Vargas
Nuovo libro della scrittrice di thriller tra le più apprezzate degli ultimi anni: Fred Vargas. “I quattro fiumi” si apre con una borsa rubata ad un anziano straccione, una borsa che contiene l’impossibile. A compiere il rapimento sono stati due ladruncoli, per di più sprovveduti: Gregoire e Vincent.
I due non immaginano neppure in che guaio si siano cacciati con quel furto. Grégoire e Vincent, due ragazzi normali con la passione per i roller e le motociclette rubano una borsa di un vecchio senza calcolare il rischio. All’interno della borsa i due protagonisti de “I quattro fiumi” trovano un sacco di soldi. Ma non soltanto quelli. Ci sono tanti oggetti diversi, una scatola con denti frantumati, qualche tarocco e delle fialette rosso sangue.
Ed ecco che la Vargas inserisce il colpo di scena, perché quella sera stessa uno dei due ragazzi, Vincent, viene ucciso nella sua casa. E Grégorie pensa di poter scappare sui pattini, sfuggendo al peggio.
Quel delitto, invece, sembra rivelare un gesto rituale che potrebbe portare l’Ariete, questo il nome dell’assassino, in circolo. Potrebbe essere la fine.
Un’altra storia avvincente e mozzafiato della scrittrice Fred Vargas con il libro “I quattro fiumi”.