Di cosa parla “Altai” di Wu Ming
“Altai” del gruppo Wu Ming è ambientato nel 1569 a Venezia.
Durante la notte si sente un boato, e sullo sfondo di quella città incantevole, un rosso vivace mostra l’Arsenale che va a fuoco, le fiamme divampano, distruggendo qualsiasi cosa. Ma questo è solo l’inizio, ora bisogna scoprire chi è il colpevole, chi c’è dietro questa sfida lanciata.
Un agente della Serenissima scappa verso oriente a Costantinopoli, potenza ottomana, dove incontra Giuseppe Nasi, un giudeo che dal lontano Bosforo lancia una violenta sfida al mondo intero per destabilizzare l’Europa.
Nel frattempo c’è un altro uomo che, con al collo una moneta del Regno dei Folli, inizia il suo viaggio, per il suo ultimo appuntamento con la Storia. Si assaggia già il gusto dello scontro, della rivalsa.
La lotta è all’ultimo sangue, intrighi da sbrogliare, duri scontri tra le civiltà. Tra leggende e documenti segreti si cerca la verità. E’ tutto questo l’ultimo romanzo, tanto atteso, scritta dal vecchio collettivo che inizialmente si firmava Luther Blissett.
Per gli amanti del precedente “Q” a distanza di dieci anni, è possibile assaporare il continuo del libro leggendo “Altai”, per sapere cosa succederà. E questa volta a farla da protagonista saranno le donne, che sembrano essere la chiave di lettura di “Altai”. Per chi non le capisce, sarà impossibile comprendere la svolta del romanzo.
Quarta di copertina libro
«A Istanbul, nell’Anno del Signore 1555, terminava Q. Quindici anni oltre quell’epilogo, da Istanbul comincia Altai».
Venezia, 1569. Un boato scuote la notte, il cielo è rosso e grava sulla laguna: è l’Arsenale che va a fuoco, si apre la caccia al colpevole. Un agente della Serenissima fugge verso oriente, smarrito. Costantinopoli sarà l’approdo. Sulla vetta della potenza ottomana conoscerà Giuseppe Nasi, nemico e spauracchio d’Europa, potente giudeo che dal Bosforo lancia una sfida al mondo e a due millenni di oppressione. Intanto, ai confini dell’impero, un altro uomo si mette in viaggio, per l’ultimo appuntamento con la Storia.