Di cosa parla “Autopsia virtuale” di Patricia Cornwell
“Autopsia virtuale” di Patricia Cornwell è ambientato a Port Mortuary, che significa porto dei morti, un luogo in cui vengono smistati tutti i cadaveri dei caduti in guerra dell’Aeronautica militare di Dover.
È proprio qui che Kay Scarpetta, solito protagonista delle storie di Patricia Cornwell e anche di “Autopsia virtuale” sta seguendo un corso sulle autopsie virtuali.
Viene richiamata improvvisamente dalla nipote Lucy e dall’investigatore Marino al CFC di Boston, il nuovo centro di medicina diretto da lei. Qualcosa di strano e pericoloso è accaduto, qualcosa che potrebbe coinvolgerla in uno scandalo.
Il colpo di scena di “Autopsia virtuale” avviene quando un uomo, apparentemente morto e custodito nella cella frigorifera del CFC viene ritrovato in un lago di sangue, il che significa che era ancora vivo. Kay deve affrontare il pericolo e fare i conti con i fantasmi del proprio passato.