Di cosa parla “Colazione da Socrate” di Robert Smith Rowland
Nel libro “Colazione da Socrate” lo scrittore Robert Smith Rowland vuole mostrare che una materia astratta, quale la filosofia, può dimostrarsi affascinante e per nulla noiosa e incomprensibile come si pensa comunemente.
Dalle nostre azioni quotidiane possono svilupparsi riflessioni filosofiche profonde ma anche spiritose.
Nelle pagine del libro “Colazione da Socrate” molti geni del pensiero ci accompagnano nelle nostre faccende: una giornata vissuta con filosofia. Basta riflettere sulle cose quotidiane, come ad esempio il risveglio, come facciamo ad essere certi che non stiamo ancora nella fase del sogno? Cartesio diceva che se dubitiamo sul nostro essere svegli è perché stiamo pensando e questo significa che esistiamo.
Hobbes, invece, potrebbe aver detto qualcosa sul pendolarismo mattutino che mostra la parte selvaggia che c’è in ognuno di noi, e Foucault ci potrebbe spiegare in che modo gli esercizi ginnici potrebbero costituire una forma di controllo statale. In ufficio Marx ci potrebbe aiutare a liberarci dalla schiavitù del salario e Schmitt ci potrebbe spiegare perché litigare con il partner potrebbe avere dei vantaggi.
Nel libro “Colazione da Socrate” Rowland ci vuole far avvicinare alla filosofia mostrandocela in azioni quotidiane, nella condivisione di spazi e momenti, per rendercela più familiare.