Di cosa parla Due di Irène Némirovsky
Due, il libro di Irène Némirvsky si può raccontare soltanto spiegando la trama, perché è quella a parlare….
La Grande Guerra si è conclusa da poco e i più giovani, quelli che sono sopravvissuti alle trincee, hanno una sola voglia: quella di godersi ogni cosa. Le coppie vivono senza timore i loro amori, pensano al presente, cercano di non lasciarsi soffocare da quello che è accaduto, provano a nascondere le ombre, a non soccombere sotto tonnellate di paure.
In fondo, però, le persone s’interrogano, non lasciano passare le cose inosservate, anzi. Proprio nelle prime pagine del romanzo Due di Irène Némirvsky, uno dei protagonisti si fa una domanda per cercare di andare oltre l’apparenza e la prima impressione.
Si chiede come e quando accade il passaggio dall’amore all’amicizia durante il matrimonio, quando si finisce di tormentarsi e si comincia a provare un sentimento più semplice come il bene?
Ancora una volta, anche nel romanzo Due, Irène Némirvsky entra nell’animo della gente, in particolare dei giovani del 1920 e analizza, con uno sguardo di compassione e dolcezza, i sentimenti d’amore che conducono, dopo lotte interiori e sofferenze continue, al matrimonio, che appare come un approdo sicuro e quieto.