Trama, recensione e commento libro I promessi sposi di Alessandro Manzoni
Senza ombra di dubbio I promessi sposi è tra i libri più letti in Italia, tra i più apprezzati e riproposti, sia al cinema che al teatro. L’opera di Alessandro Manzoni è incentrato sull’occupazione nel XVII secolo delle truppe spagnole della zona che si sviluppa intorno a Milano.
Ma il romanzo I promessi sposi narra soprattutto del rapporto e delle vicissitudini di due giovani: Lucia Mondella e Renzo Tramaglino che sono stati promessi l’uno all’altra.
Trama libro
Don Abbdondio, il curato di un paese che si trova adagiato sulle sponde del lago di Como, viene ordinato di non celebrare il loro matrimonio. Don Rodrigo, è invaghito di Lucia.
Lucia è costretta dalla prepotenza e l’arroganza dei potenti a lasciare il suo paese. Lo fa con l’aiuto del frate Cristoforo e la madre Agnese. Si rifugia in un convento di Monza. Nel frattempo Renzo va a Milano nella speranza di ottenere giustizia.
Commento libro I promessi sposi di Alessandro Manzoni
I promessi sposi è un romanzo pieno di personaggi ed intrighi. Don Rodrigo fa rapire dall’Innominato Lucia. Ma c’è un colpo di scena, perché quest’uomo abituato a commettere atti ingiusti, ha una sorta di crisi di coscienza e invece di consegnare Lucia a Don Rodrigo la libera. Bisogna solo scoprire, leggendo I promessi sposi se il destino sarà a loro favore e i due riusciranno a trovarsi.
Manzoni è riuscito a scrivere un romanzo adatti a tutte le tipologie di lettori e a tutti i tempi.
Il libro, infatti, al di là della storia d’amore che è un tema molto amato in generale, è anche scritto con semplicità, è scorrevole, ma allo stesso tempo ricercato.
Sono forse questi i punti a favore che rendono quest’opera un libro che ha fatto scuola e che ancora a distanza di anni si continua a leggere, consigliato dai professori e dagli amanti della letteratura italiana.
Sto leggendo i promessi sposi al capitolo 32 e sto riflettendo come a voler ad costo raggiungere e risolvere problemi o pestilenze inguardabile gli illuminati, i sapienti del tempo facevano leva più sulle proprie forze per salvarsi, più che trovare qualcosa che possa andare bene per tutti! E si trovavano risoluzioni al problema con interessi propri, inganni, menzogne. Incapaci di ritrovare se stessi. Come del resto succeda tuttora! Lo trovo un romanzo molto di attualità per riflettere e meditare.