Di cosa parla “Il filo rosso” di Paola Barbato
Il protagonista de “Il filo rosso”, nuovo romanzo di Paola Barbato, si chiama Antonio Lavezzi e cerca di mettere una distanza ingombrante con il suo passato. La tragedia che ha distrutto la sua famiglia, cinque anni or sono, si è portata via anche la sua anima. Il protagonista de “Il filo rosso” si è trasferito in Veneto, dove si è lanciato anima e corpo nel suo lavoro di ingegnere edile. Antonio si è rifatto una non-vita, evitando accuratamente contatti con uomini e donne, per cercare di ripararsi dalle sofferenze.
Un giorno però, qualcosa entra nella sua vita senza chiedergli il permesso, sconvolgendo in un istante la faticosa ricostruzione di se stesso.
Antonio viene convocato d’urgenza al cantiere, dove è morto un uomo. Quello che inizialmente sembra un banale incidente di lavoro, si rivela essere un messaggio preciso nei confronti del protagonista de “Il filo rosso”. Il cadavere, infatti, è un messaggio per lui: qualcuno lo invita ad uscire allo scoperto, a liberare la rabbia repressa che cova dentro, a sfogare il suo desiderio di vendetta.
La fragile armatura che si era costruito per non pensare più al passato cede di schianto difronte al richiamo di un misterioso essere che ne manovra le azioni e ne definisce i comportamenti.
Un nuovo avvincente romanzo di Paola Barbato che, anche in questo libro, lascia trasparire lo stile che in molti hanno imparato a riconoscere sulle celebri tavole dell’amato “Dylan Dog”, l’indagatore dell’incubo della Bonelli Editore.
Quarta di copertina libro
Dopo l’omicidio di sua figlia, e l’abbandono da parte della moglie, Antonio decide di lasciarsi alle spalle un passato doloroso e si trasferisce in un piccolo paese di provincia a condurre una vita piatta, monotona, sempre uguale a se stessa. Per cinque anni funziona, sopravvive. Finché, una mattina, un morto viene trovato nel cantiere dove lavora… all’apparenza sembra un incidente, ma presto Antonio scopre che quel ritrovamento non è casuale.
Qualcuno ha voluto lasciargli un messaggio, a cui ne seguono altri. Tutti diversi, tutti da decifrare, ma con un unico intento: risvegliare la sua sete di vendetta. Trascinato nelle maglie di un piano di cui non tiene le fila, Antonio scoprirà la sua vera natura.