Di cosa parla “Io e te” di Niccolò Ammaniti
Il protagonista di “Io e te” di Niccolò Ammaniti è un quattordicenne schivo e introverso di nome Lorenzo. Si rifugia nella sua cantina per vivere una settimana di serenità.
Il ragazzo, infatti, stanco della finzione della società e dei fastidiosi bulli che gli rovinano le giornata, racconta di essere stato invitato a trascorrere la settimana bianca da un’amica.
Il protagonista di “Io e te” può così può godersi la sua cantina, in cui si rifugia leggendo romanzi horror, mangiando cibo in scatola e bevendo Coca Cola. A cambiare lo scenario arriva Olivia, sorella di Lorenzo, che con la sua vitalità afflitta riuscirà a far uscire dal guscio il fratello.
Niccolò Ammaniti affronta ancora una volta il mondo adolescenziale. Lo fa scrivendo un romanzo bello, venato da una struggente amarezza.
Dal libro è stato tratto nel 2012 l’omonimo film “Io e te” di Bernardo Bertolucci di cui è possibile vedere il trailer.
Quarta di copertina libro di Niccolò Ammaniti
Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità. Niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni.
Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Con questo racconto di formazione Ammaniti aggiunge un nuovo, lancinante scorcio a quel paesaggio dell’adolescenza di cui è impareggiabile ritrattista. E ci dà con Olivia una figura femminile di fugace e struggente bellezza.