Trama romanzo e recensione libro L’ultima canzone di Nicholas Sparks
Quattordici anni sono un’età difficile, e a Veronica Miller, detta Ronnie, protagonista del libro L’ultima canzone di Nicholas Sparks, appare anche più complicato di quello che è.
Le sue giornate spensierate sono state interrotte da una cattiva notizia. I genitori hanno deciso di divorziare. Inoltre, il padre, ex pianista e professore di musica, da New York si trasferisce in North Carolina. Se ne va, forse alla ricerca di se stesso, di serenità, di un equilibrio che non sia precario, qualcosa che aveva perso da tempo e che lo spinge a fuggire.
Passa il tempo, ma le cose non cambiano. Perché Ronnie non riesce a perdonare il padre, quasi del tutto assente e che non vede da molto. Continua a essere furiosa nei suoi confronti, sente di averne tutte le ragioni.
La situazione diventa sempre più pesante, sembra ingestibile, c’è la necessità di fare qualcosa. Manca il sorriso, la felicità, l’abbandono al piacere, al godimento delle piccole cose.
Così la madre, stanca del clima che regna in casa, intristita dal malessere della figlia, e dall’ostilità che nutre verso di lui, decide di mandare Ronnie a trascorrere il periodo estivo in una piccola città che si affaccia sull’oceano. Lì il padre trascorre le sue giornate in equilibrio con la natura, in pace con se stesso, intento a creare un’opera che verrà destinata alla chiesa del luogo.
La speranza che spinge la madre a questo gesto è di un riavvicinamento fra padre e figlia, non riuscendo a trovare altro modo.
Commento libro di Nicholas Sparks
Nel libro L’ultima canzone di Nicholas Sparks, pubblicato nel 2009 dalla casa editrice Frassinelli, si parla come sempre di sentimenti allo stato puro. Nel 2010 è stato tratto dal libro l’omonimo film che ha visto come protagonisti Miley Cyrus e Liam Hemsworth, nelle vesti di Ronnie e Will.
Libro più bello di Nicholas Sparks: I passi dell’amore.