Di cosa parla “Le ho mai raccontato del vento del Nord” di Daniel Glattauer
“Le ho mai raccontato del vento del Nord” di Daniel Glattauer inizia con una mail che per sbaglio arriva ad un indirizzo diverso, ma tra i due sconosciuti scatta qualcosa e da quel momento iniziano a scriversi.
Dopo l’impaccio iniziale, tra Leo, psicolinguista reduce di un rapporto fallimentare e Emmi moglie e madre, nasce un’amicizia particolare. Questo rapporto nato da un gioco del destino, basato sullo scherzo, con il tempo si trasforma in qualcosa di più serio, un sentimento forte che rischia di sconvolgere i piani.
“Le ho mai raccontato del vento del Nord” è un romanzo d’amore, in cui al posto delle lettere ci si scambia mail che parlano di sé, di quello che spesso non si racconterebbe neanche al miglior amico e attraverso una realtà virtuale riesce a creare un rapporto saldo e duraturo. Ma una relazione nata in questo modo riuscirà a sopravvivere a un incontro reale?
Quarta di copertina libro
Un’email all’indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l’impaccio iniziale, tra Emmi Rothner – 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito – e Leo Leike – psicolinguista reduce dall’ennesimo fallimento sentimentale – si instaura un’amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d’amore epistolare dell’era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?