Trama libro L’ultima riga delle favole di Massimo Gramellini
Tomàs, protagonista del libro L’ultima riga delle favole di Massimo Gramellini, come tante altre persone sulla terra non crede molto in se stesso. Continua a subire l’umore della vita, sicuro di non poter fare niente per cambiare le sue giornate.
Accetta tutto così come gli si presenta dinanzi e si trascina lungo il percorso della sua esistenza senza grandi slanci né coinvolgimento.
Una sera, però, il protagonista de L’ultima riga delle favole si ritrova proiettato in un posto che non conosce, ma che riaccende in lui la curiosità che aveva perso da tanto tempo.
Così comincia il viaggio simbolico che conduce il protagonista de L’ultima riga delle favole a una serie di incontri importanti e di strane avventure, affinché lui riscopra il proprio talento e la realizzazione dell’amore. Un amore rivolto prima di tutto a se stesso e poi agli altri, perché nulla si può se non si è in pace e armonia con se stessi.
Commento libro di Massimo Gramellini
L’ultima riga delle favole è una favola moderna, adatta sia per i grandi che per i ragazzini, che vuole divulgare un messaggio di speranza.
Massimo Gramellini cerca, infatti, di rispondere alle domande che ripetiamo ossessivamente fin dall’infanzia nella nostra testa. Qual è il senso del dolore? Esiste l’anima gemella? In che modo la vita di tutti i giorni si trasforma dai sogni in realtà o da realtà in sogni?
Con questo libro Gramellini si è conquistato i lettori e grazie al successo delle successive pubblicazioni, adesso è uno degli scrittori italiani più venduti in Italia. A ogni sua nuova uscita, il libro in pochi giorni scala le classifiche di vendita e resta stabile in posizioni alte per settimane, come quasi sempre avviene con i romanzi di Fabio Volo, anche se stiamo parlando di due stili completamente diversi.