Di cosa parla “Malastagione” di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli
“Malastagione” è il libro di cui sono autori Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli.
C’è un bosco di castagni che domina un piccolissimo paese dell’Appenino tosco-emiliano, in cui si trova Adùmas, un vecchio montanaro che attende la sua preda.
Il protagonista di “Malastagione” non è un bracconiere, ma spesso prende la sua doppietta e va nel bosco. Adùmas nell’attesa di scovare la sua preda ha bevuto un po’ di grappa e all’improvviso vede una bestia diversa dalle altre che non riesce a fermare, una preda che si è lasciata sfuggire, che ha qualcosa di strano.
Quello che ha visto il protagonista di “Malastagione” è un cinghiale che ha tra le fauci un piede umano. Nessuno gli crede in paese, tutti lo prendono in giro dicendo che ha bevuto troppo. Solo Marco Gherardini gli crede, l’ispettore della Forestale, che conosce i segreti che nasconde la terra.
L’ispettore inizia subito a indagare cercando il cadavere privo di un piede che probabilmente si trova in mezzo al bosco. Ma degli interessi pericolosi si sviluppano intorno al caso di “Malastagione” quest’intricato libro di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli.