Di cosa parla “Mammut” di Antonio Pennacchi
Il protagonista di “Mammut” di Antonio Pennacchi è Benassa, lo storico rappresentante sindacale, temuto da tutti i direttori del personale, con la trattativa nel sangue. Lui componeva tutti i comunicati del Consiglio di fabbrica, lo faceva durante la notte.
I comunicati del protagonista di “Mammut” erano poemi in cui lui attaccava l’azienda e soprattutto i Dirigenti. Per anni aveva guidato le lotte tra cortei, blocchi stradali e occupazioni, tra conquiste e delusioni.
Arriva il momento di combattere l’ultima e decisiva battaglia sindacale, per tenere la fabbrica aperta. Benassa però è stanco, quasi sul punto di mollare e cerca di spiegare ai suoi compagni quali siano le ragioni che quasi lo invogliano a cedere alle richieste del capo del personale.
“Mammut” è il romanzo di esordio di Antonio Pennacchi, scritto nel 1987, quando lui come Benassa era operaio e doveva vedersela coi turni notturni nella fabbrica, prima del suo enorme successo, anche se nello specifico questo suo libro non è stato per nulla amato dai lettori, che hanno mosso profonde critiche.