Di cosa parla “Strage” di Loriano Macchiavelli
“Strage”, libro di Loriano Macchiavelli, quando uscì per la prima volta nel 1990, fu ritirato dopo poco per una denuncia fatta da uno degli imputati della stage di Bologna nel 1980.
Dopo trent’anni da quel lutto il libro “Strage” ritorna sugli scaffali e possiamo considerarlo un inedito.
Il libro “Strage” si presenta con un intreccio narrativo interessante, con protagonisti avvincenti, ipotesi che sono quasi idee fantascientifiche anche se molto vicine alla verità. Fortunatamente il suo autore venne assolto dall’accusa, in quanto aveva riportato fatti di cronaca esercitando il suo diritto di libertà di stampa. Peccato che la storia fosse l’insieme di ipotesi di un romanziere che si era basato su dati emersi nel corso dell’indagine per suscitare maggiore interesse nel lettore.
Il romanzo “Strage” di Machiavelli non ha preso che ispirazione dalla realtà, i personaggi, così come il finale, sono frutto dell’invenzione dello scrittore, niente di più.
Il libro ha suscitato polemiche, credendosi una sorta di documentario, è stato ritirato dalla casa editrice dopo poco dalla pubblicazione per denuncia e lo scrittore ha sfiorato una tragedia personale, tutto questo per un romanzo.