Di cosa parla “Tre atti e due tempi” di Giorgio Faletti
In arrivo anche il nuovo romanzo di Giorgio Faletti “Tre atti e due tempi” in cui c’è la solita tensione da thriller a cui lo scrittore ci ha abituati e una serie di colpi di scena imperdibili.
Il protagonista del libro “Tre atti e due tempi” è un uomo di provincia che con il suo tono di voce magnetico, umoristico e spesso amaro ci conduce in una storia che ci si porta addosso.
Già prima di uscire nelle librerie si vocifera che il romanzo sia un libro perfetto in cui si analizza la società mettendo in evidenza i suoi punti deboli.
Faletti ci racconta della corruzione del calcio e della società, ma anche della qualità dell’amore, ci parla della mancanza di possibilità per i giovani, del conflitto fra i genitori e i figli.
Tra i libri più belli dello scrittore morto prematuramente, Giorgio Faletti, sicuramente il giallo “Io uccido”, un bestseller che ancora oggi molto letto.
Trama libro di Giorgio Faletti
“Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è breve”. Con la sua voce dimessa e magnetica, sottolineata da una nota sulfurea e intrisa di umorismo amaro, il protagonista ci porta dentro una storia che, lette le prime righe, non riusciamo più ad abbandonare.
Con “Tre atti e due tempi” Giorgio Faletti ci consegna un romanzo composto come una partitura musicale e teso come un thriller, che toglie il fiato con il susseguirsi dei colpi di scena mentre ad ogni pagina i personaggi acquistano umanità e verità. Un romanzo che stringe in unità fili diversi: la corruzione del calcio e della società, la mancanza di futuro per chi è giovane, la responsabilità individuale, la qualità dell’amore e dei sentimenti in ogni momento della vita, il conflitto tra genitori e figli. E intanto, davanti ai nostri occhi, si disegnano i tratti affaticati e sorridenti di un personaggio indimenticabile. Silver, l’antieroe in cui tutti ci riconosciamo e di cui tutti abbiamo bisogno.