Di cosa parla Trame d’inchiostro di Marinella Tumino
La scrittrice emergente Marinella Tumino nella sua raccolta di racconti Trame d’inchiostro, pubblicata dalla casa editrice Kimerik, ci fa entrare nel suo mondo, fatto di emozioni velate, a volte rivelate nella sua immediatezza e veridicità.
Il libro è diviso in due parti, nella prima, intitolata Racconti e Oltre, la scrittrice ha inserito i racconti che hanno partecipato a dei concorsi e sono poi stati pubblicati per meriti letterari su alcune antologie, nella seconda parte invece, intitolata Oltre, troviamo versi liberi accompagnati da opere d’arte per meglio esprimere i sentimenti provati.
Sono molti e vari i temi affrontati nel libro Trame d’inchiostro, dall’amicizia all’amore, senza perdere di vista la tragica quotidianità fatta di violenza ai danni delle donne, di immigrati esclusi dalla società, di clandestini che vivono nell’anonimato.
In ogni storia di Trame d’inchiostro c’è uno spaccato di vita, un ricordo, un’immagine che deve essere guardata e interiorizzata. Non si può non capire dalle pagine di questo libro quanto sia importante la scrittura per Marinella Tumino e quanto lei ami esprimersi attraverso le parole.
Nelle frasi che ritroviamo nel suo libro c’è la voglia di guardare oltre l’apparenza, di non fermarsi alla facciata, ma di cogliere l’essenzialità dei gesti, dei pensieri e dei rapporti.
Sono molte le frasi su cui bisogna fermarsi per riflettere, per comprendere meglio il suo significato e la bellezza che vogliono esprimere. C’è commozione nelle parole di Marinella Tumino, c’è coraggio, dolore, passione e voglia di condividere.
E poi nei suoi racconti c’è spazio anche per i luoghi, per i colori e per gli odori che rendono le storie ancora più vere.
Trame d’inchiostro è un bel libro che appare, dopo un’attenta lettura, come una lunga riflessione sulla vita e sulle conseguenze che le azioni portano cambiando profondamente le persone.