Di cosa parla “Troppo tardi per la verità” di Gianni Simoni
L’ex magistrato Gianni Simoni, ormai da anni conosciuto al grande pubblico per i suoi gialli, con questo suo ultimo libro “Troppo tardi per la verità” ci racconta un’altra storia in cui gli indizi portano a sospettare di diverse persone.
Quello che apparentemente sembrava un caso semplice, da sbrigare in pochi giorni, mostra il suo aspetto complesso. Quello che poteva essere archiviato come un incidente, rivela nascondere molti segreti.
Un uomo senza documenti è stato investito da un’auto che andava troppo veloce e l’automobilista è fuggito, forse impaurito dalle conseguenze dell’incidente. Ci sono persino due testimoni che raccontano l’accaduto alla Stradale.
Quello che appare a tutti gli effetti un caso di omicidio colposo con conseguente omissione di soccorso, ha ben altro dietro. Il sovrintendente Armiento non si lascia ingannare dall’apparenza e inizia a indagare da solo, per evitare di cadere in errore.
I due testimoni dell’incidente dopo qualche giorno si dileguano, il responsabile dell’incidente si presenta in caserma con il suo avvocato per denunciare l’accaduto e raccontare la sua versione. Qualcosa nelle sue dichiarazioni si scontra con i fatti riportati dai testimoni. La Stradale sembra in alto mare, non riesce a capire cosa sia accaduto realmente, ma quando la notizia viene riportata sui giornali spunta un nuovo testimone, che sembra attendibile.
Si tratta di un anziano, che è certo di aver visto qualcosa che cambierà le sorti dell’indagine. Il caso viene passato nelle mani del commissario Miceli, che assieme a Petri, ex giudice, coadiuvato dall’aiuto del bell’Armiento e il commissario Grazia Bruni, riesce a risolvere il mistero.
“Troppo tardi per la verità” è un giallo che non solo si occupa di arrivare al colpevole, ma analizza in profondità caratteri e relazioni tra i vari protagonisti.
Il giallo di Gianni Simoni è scorrevole e sprona il lettore ad andare avanti, per scoprire assieme ai protagonisti il risvolto della storia prima che sia troppo tardi…