“Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli: il peso dell’esistenza raccontato con grazia
“Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli è un romanzo di un impatto emotivo sorprendente. Dal libro è stata tratta una serie in onda nel 2022 su Netflix. La serie tv è ben raccontata e magnificamente interpretata dal protagonista Federico Cesari.
Il libro di Daniele Mencarelli, pubblicato dalla casa editrice Mondadori, è stato Premio Strega Giovani nel 2020.
La sensibilità particolarmente sviluppata e un certo male di vivere portano Daniele a soffrire intensamente. Niente sembra avere più senso. Tra la rabbia, la depressione e la voglia di sballarsi, i suoi giorni sono segnati da ombre che gravitano sulla sua anima fragile.
Trama libro “Tutto chiede salvezza”
Vent’anni sono pochi per affrontare con la giusta forza il peso dell’inadeguatezza, ma sono anche abbastanza per cogliere ciò che fa male.
Daniele si ritrova, senza ricordare quasi nulla, in una stanza di ospedale con altri ricoverati. Lo hanno ricoverato dopo una crisi di rabbia ingestibile, sedato e con la mente annebbiata. Per lui è stato disposto un TSO, trattamento sanitario obbligatorio. Dovrà soggiornare per una settimana in ospedale per cercare di capire quale sia il male che lo affligge. Ad aiutarlo nel suo percorso psichiatri e compagni di questo assurdo viaggio dentro di sé.
Tra alti e bassi, sprofondando negli abissi e risalendo per cercare un po’ di aria e respirare, tra ricordi, lotte interiori, urla, lacrime e momenti di normalità, Daniele prosegue il suo percorso conflittuale.
Quanto è vittima Daniele della sua sensibilità e fragilità? E quanto lo è di una realtà che sembra non appartenergli?
Commento libro
“Tutto chiede salvezza” è un romanzo profondo, che racconta lo spaccato di vita di un ragazzo come tanti. Un ragazzo che potrebbe essere nostro fratello, nostro figlio, nostro nipote. Un ragazzo piegato dal peso di un’esistenza troppo complessa per lui, che prova a reagire ma perde il controllo. Che vorrebbe capire e si perde tra le risposte che non riesce ad avere né da se stesso né dagli altri. Che non riesce a gestire la rabbia, il male di vivere e la violenza che scaturiscono i suoi pensieri.
Daniele vive con inquietudine e tormento il suo tempo, le sue relazioni, il rapporto con se stesso. Lo fa allo stesso modo dei suoi compagni di stanza, personaggi in bilico tra la normalità e la follia, tra la saggezza e l’incapacità di essere ciò che sono.
Daniele soffre, si sente sopraffatto, non è capace di reagire e quando lo fa esprime rabbia, dolore, fragilità. Ma in quei sette giorni di ricovero mostra completamente se stesso, non finge, si sente accolto e non giudicato dagli altri compagni di sventura che sono con lui nel reparto di psichiatria.
“Tutto chiede salvezza” dà al lettore una chiave di lettura straordinaria, chiama ognuno di noi a confrontarsi con una realtà che sembra distante ma è attorno a noi. Giovani e adulti chiedono salvezza e noi possiamo ascoltare, accogliere, esserci e provare a sbrogliare i fili ingarbugliati di amori sensibili e sofferenze che sembrano invalicabili.
Adesso più che mai, in questo mondo in bilico, dopo il Covid che ha portato alla luce psicodrammi tipici di scenari “postapocalittici”, questo libro è attuale, e va letto con il cuore e la mente aperti.