Di cosa parla “Un ballo ancora” di Katherine Pancol
Dopo il successo dei suoi precedenti libri, tra cui è d’obbligo ricordare “Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì”, la scrittrice Katherine Pancol torna con un nuovo libro “Un ballo ancora”.
Le protagoniste di questa storia sono quattro donne cresciute insieme in un sobborgo di Parigi negli anni Settanta. Ognuno di loro con il tempo ha preso una strada diversa, senza però tralasciare il legame che le ha sempre unite.
Le quattro donne sono molto diverse l’una dall’altra, ognuno ha i propri sogni, i propri progetti che cerca di portare avanti, ma quel che appare è solo un’illusione, perché alla fine del libro “Un ballo ancora” il lettore si troverà dinanzi a uno scenario completamente diverso da ciò che si era immaginato.
Clara sembra un ciclone, ma poi si mostra fragile e non riesce a staccarsi dal ragazzo con cui ha condiviso il suo tempo in gioventù, e continua a stare con un uomo che non ama. Lucille è affascinante, sempre elegante, ricca e sta con un uomo che non c’è mai e che con la sua indifferenza la induce a tradirlo. Joséphine, sposata e con figli, si direbbe che ha tutto, ma la sua insoddisfazione la porta a fare sesso con chiunque. Infine Agnès, madre e donna saggia, appare quella più equilibrata, ma qualcosa del passato non la lascia in pace.
Le protagoniste di “Un ballo ancora” si ritrovano, si confidano, cercano continuamente l’appoggio delle altre, ma non sanno che un segreto è in agguato per mostrare la faccia della verità.
Ogni storia contenuta nel romanzo “Un ballo ancora” è ben descritta, l’autrice Katherine Pancol sembra non tralasciare nulla. Il lettore avrà la possibilità di figurarsi i personaggi e le scene nel migliore dei modi avendo tutti gli elementi necessari per scoprire cosa nascondono queste quattro amiche a loro stesse e alle altre.