Di cosa parla In Darfur di Lorenzo Angeloni
In Darfur è il romanzo di Lorenzo Angeloni, diplomatico italiano che è stato Ambasciatore in Sudan dal 2003 al 2007.
La storia vede come protagonista Giorgio Respighi, un esperto per il mantenimento della pace, inviato a Khartoum dall’ONU, per analizzare e capire la situazione politica del luogo, dove è in atto la ribellione.
Giorgio si trova ad osservare tutto quello che avviene in quel luogo di massacri e vittime. Le donne in particolare subiscono violenze, i villaggi vengono distrutti, i diritti umanitari non sono rispettati e anche le organizzazioni internazionali, che sono lì per apportare aiuti umanitari, spesso subiscono attacchi.
Il percorso che è costretto a fare Giorgio, trovandosi in Sudan in questo lasso di tempo, è soprattutto un viaggio interiore, una presa di coscienza della tragica situazione del Darfur.
Le tribù si combattono, le differenze culturali si amplificano, le risorse economiche scarseggiano e le violenze così come i conflitti aumentano.
Ognuno ha bisogno di affermare la propria identità e i soprusi aumentano, i diritti sono violati continuamente, le condizioni igienico-sanitarie peggiorano, mentre le Nazioni Unite cercano di intervenire per riportare pace e sviluppo in un luogo che sembra distante anni luce da noi, dimenticato.
Attraverso la voce del protagonista, prendono forma i racconti dei ribelli, degli sfollati, dei funzionari governativi, nessuno escluso, in maniera tale da riuscire a dare una visione omogenea e il più obiettiva possibile.
Sembra che ognuno abbia le proprie ragioni e delle idee ben radicate per affermare il proprio pensiero.
In Darfur di Lorenzo Angeloni, che ha avuto modo di vivere da vicino le situazioni che racconta, è un libro da tenere d’occhio, sia per la qualità degli argomenti trattati, sia perché tutti i proventi delle vendite saranno destinati all’ospedale cardiochirurgico Salam Centre di Emergency a Khartoum, dove vengono operati, gratuitamente, bambini, donne e uomini del Sudan, ma anche dei paesi limitrofi.