Recensione Libro Una famiglia quasi perfetta

Citazione “I rumori che fa una persona sola sono sommessi, accorti, distinti. Si disperdono nel silenzio.”
Una famiglia quasi perfetta
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Di cosa parla Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt

Dal passaparola e dalle classifiche di vendita di libri sembra che il thriller psicologico Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt abbia tutte le carte in regola per essere uno dei best seller del 2015.

Iniziando la lettura di questo romanzo non ci si sente coinvolti dal giallo, ma più da una storia normale e dalla quotidianità di una famiglia come tante. Bastano pochi attimi, però, per vedere come la normalità si possa stravolgere, basta un dettaglio non percepito al momento giusto o una disattenzione che tutto va a rotoli. E la famiglia, che fino a qualche pagina prima ci era sembrata perfetta, mostra le sue sbavature e le sue irregolarità.

Naomi una giovane talentuosa, figlia di Jenny, un medico, e Ted, un neurochirurgo di successo, sparisce senza lasciare traccia. A Bristol da mesi si parla di un pedofilo che si aggira in cerca delle sue prede e quando la ragazza non fa ritorno a casa, il primo pensiero è che sia stata adescata da quest’uomo.

Ma più si procede a indagare, dopo aver coinvolto le forze dell’ordine, più qualcosa non torna nelle teorie messe in piedi dai genitori e dalla polizia.

La ragazza ha mentito su ciò che doveva fare, e dalle confessioni di alcuni amici pare che da tempo l’adolescente si vedesse in giro con un tipo più grande di lei. Forse Naomi si è fidata della persona sbagliata affascinata dall’esperienza di un adulto? Forse aveva in programma una fuga d’amore o vuole far pagare ai genitori gli errori commessi nei suoi confronti?

Le domande su cui si riflette sono tante e non c’è nessuna traccia da seguire per capire cosa sia accaduto realmente. L’unica cosa certa è che più s’indaga sulle abitudini e sullo stile di vita della famiglia perfetta, più vengono a galla tradimenti, sbagli, disattenzioni e incapacità di comprendere gli altri.

Intanto qualcuno ha rubato dei medicinali dalla borsa di Jenny, sostanze utilizzate dai tossici, forse per rivederle o per avere qualcosa in cambio. Ma chi è stato? Uno dei figli o Naomi stessa? E cosa centra con la sparizione della ragazza?

La realtà che si mostra lentamente al lettore durante il procedere della storia di Una famiglia quasi perfetta è piena di segreti inimmaginabili, di solitudini dirompenti, di errori insanabili, che insinueranno sempre più dubbi e sospetti.

La bellezza del libro Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt sta proprio nella bravura della scrittrice di creare ambientazioni incerte che fanno mancare l’equilibrio al lettore. Piano piano ogni membro della famiglia quasi perfetta attira l’attenzione del lettore, che vede in lui, così come in ogni altro personaggio che fa parte della storia, un possibile colpevole.

Con salti temporali da un anno a un altro, raccontando i retroscena di una famiglia straziata e confusa, il libro Una famiglia quasi perfetta appassiona sempre di più, fino a che non si riesce ad abbandonare la storia, ma si vuole arrivare alla conclusione ed essere certi di ciò che è accaduto.

Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton, è uno di quei thriller ricchi di pathos, un libro da leggere, soprattutto se si vuole essere coinvolti da una storia diversa dalle classiche narrate nei gialli.

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Redazione - Recensione Libro.it

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