Di cosa parla “Una farfalla con un’ala sola” di Paola Bettini Picasso
“Una farfalla con un’ala sola” della scrittrice Paola Bettini Picasso già autrice con la Miremi Editore del romanzo “Un bambino senza voce”, è un libro che indaga nella testa e nel cuore della sua protagonista.
Alessandra sta vivendo un periodo difficile della sua vita, in cui si altalenano umori spesso contrastanti. La donna si dimena tra dolore, angoscia, oscurità ed emozioni che non riesce a controllare, e lei non ricorda la ragione che l’ha resa schiava di questo stato incontrollabile. Una malattia sta invadendo ogni angolo della sua testa e la protagonista del libro “Una farfalla con un’ala sola” è intrappolata nella sua depressione.
Alessandra non è sola, è sorretta dall’affetto di un marito sempre presente e di una madre che subisce il dolore della figlia quasi lo stesse provando lei in prima persona. Ma l’amore che circonda Alessandra sembra non bastarle, c’è qualcosa dentro di lei, un segreto ingestibile, che ha condotto la sua mente all’oblio. La sua depressione post partum ha ridotto la sua anima in brandelli.
La protagonista infelice e stretta nella morsa delle sue sofferenze non riesce a spiccare il volo, come una farfalla con una sola ala. Anche l’intervento dello psicologo, che cercherà di riportare equilibrio nella sua esistenza, non servirà a darle la libertà tanto anelata, poiché sarà altro a far tornare tutto com’era.
La scrittrice Paola Bettini Picasso già con il suo precedente romanzo “Un bambino senza voce” aveva sorpreso il lettore con la sua sensibilità e capacità di approfondire sentimenti intimi. Anche in questo libro “Una farfalla con un’ala sola” riesce a coinvolgere il lettore, a condurlo all’interno della storia, per mostrare cosa si agita nel cuore della protagonista.
La storia riesce a coinvolgere soprattutto per lo stile che Paola Bettini Picasso mantiene per tutta la durata del romanzo, raccontandoci attraverso i pensieri, spesso confusi, annebbiati e intermittenti di Alessandra, ciò che solo lei conosce.