Di cosa parla “Una stagione di felicità inattesa” di Laura Munson
Come reagiresti se tuo marito ti dicesse che non ti ama più e che non è sicuro di averti mai amato? Probabilmente urleresti, piangeresti. Laura, invece, la protagonista del libro “Una stagione di felicità inattesa” della scrittrice Laura Munson, non crede alle parole dell’uomo con cui ha condiviso tutto, pensa che ci sia dell’altro.
Sarebbe normale reagire male, accusando il marito, facendo la vittima e soccombendo al dolore, invece Laura inizia a guardarsi dentro, a raccontarci la storia dal suo punto di vista, analizzando tutto, dai momenti felici, quelli in cui si affronta tutto con entusiasmo e un pizzico di follia, fino a quelli più complicati.
Lei non vuole pensare che il marito la tradisca o che non la ami più, ma che il distacco del suo uomo sia dovuto a una crisi personale, a un’insoddisfazione.
Quello che fa la protagonista del libro “Una stagione di felicità inattesa” è cercare di comprendere come sia possibile arrivare alla rottura e quale paura ha colpito in pieno petto il marito; lo fa senza mai accusarlo, lasciandogli lo spazio di cui ha bisogno e utilizzando il tempo dell’abbandono per andare a fondo nella loro relazione e per cercare di uscire rafforzata da questa esperienza.
“Una stagione di felicità inattesa” è un libro vero, che non si nasconde dietro la retorica, attraverso cui la scrittrice Laura Munson si spoglia di ogni armatura per mostrarsi così com’è, per far comprendere che i sentimenti non ci devono spaventare, neanche quando provocano sofferenza.