“Undici minuti” di Paulo Coelho: qual è il tragitto migliore da percorrere
Lo scrittore brasiliano Paulo Coelho, autore di un gran numero di libri, nel testo “Undici minuti” abbraccia una realtà sui generis, poco trattata e analizzata dagli autori contemporanei: la prostituzione.
Trama libro
Sembra quasi strano che uno scrittore inizi il proprio romanzo citando un passo del vangelo di Luca.
Il passo in cui è riportato l’aneddoto della peccatrice che lava i piedi del Messia con oli profumati e con le sue lacrime e li asciuga con i suoi capelli.
La prostituta, di nome Maria, sin dall’adolescenza, da quando inizia a provare le prime pulsioni amorose e’ alla costante ricerca del “Grande Amore”, una ricerca che l’accompagnerà per tutta la vita.
Arriverà alla metà?
Arriverà a concretizzare il suo sogno?
A Maria, la vita riserverà il primo bacio all’età di 16 anni, e poi ci sarà un continuo… sognare ad occhi aperti.
Partendo dalla propria casa di origine, a Rio de Janeiro, si sposterà in Svizzera dove la sua prorompente bellezza le aprirà le porte di un altro mondo.
Un mondo dettato da “soldi facili” ma in realtà questo mondo si rivelerà essere molto molto difficile.
È un mondo che mette in discussione tutta la morale individuale, tutto l’aspetto emotivo sentimentale di coloro che per necessità o per piacere s’avvicinano alla pratica del… sesso.
Commento libro
Coelho, in modo analitico, minuzioso e delicato ci indica le due strade che, biforcandosi, spingono l’uomo verso la felicità: l’umiliazione e il desiderio.
Tra umiliazione e desiderio, tra masochismo e piacere (non proprio erotismo) qual è il tragitto migliore da percorrere?
È una scelta individuale oppure universale?
A voi la scelta ….
Recensione libro scritta da Concetta Padula