Recensione Libro Va’, metti una sentinella

Citazione “… ogni volta che torno a casa, io mi sento come se questo fosse il mio mondo.”
Va', metti una sentinella di Lee
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Di cosa parla Va’, metti una sentinella di Harper Lee

Definito l’evento letterario dell’anno 2015 torna il libreria dopo 55 anni il seguito del romanzo Il buio oltre la siepe di Harper Lee intitolato Va’, metti una sentinella.

Il libro ritrovato del Premio Pulitzer Harper Lee ambientato ben vent’anni dopo il suo grande successo, dovrebbe permette di far comprendere al lettore l’evoluzione della storia, ma in realtà Va’, metti una sentinella fu scritto prima de Il buio oltre la siepe e non riesce a coinvolgere emotivamente come l’altra opera.

Si è discusso molto sull’origine di questo romanzo, che sembra essere stato ritrovato pochi mesi fa dall’avvocato della scrittrice e abbia deciso con l’autrice, che è ormai in una casa di riposo sorda e quasi totalmente cieca, di pubblicarlo.

Fare il paragone di questo romanzo con uno dei libri più amati che ha venduto circa 40 milioni di copie è del tutto superfluo, poiché questo secondo libro ha ben poco del capolavoro che tutti abbiamo ritrovato ne Il buio oltre la siepe, ma leggerlo è comunque gradevole.

Ritroviamo una Scout ormai donna, che ha perso, se non del tutto, il fare da maschiaccio e l’impertinenza che la contraddistinguevano e che odia essere chiamata con quel nomignolo, ormai lei si sente Jean Louise Flinch.
Ha ventisei anni e torna a casa dal padre, Atticus. Sarà tra le pareti della sua vecchia casa, accanto alle persone che ama, che Jean Louise scoprirà come tutto sia cambiato, non solo il luogo che l’ha vista crescere, ma anche la famiglia. La visione di questa nuova realtà la mette in crisi, insinuando tanti dubbi nella sua mente e facendole mettere in discussione se stessa e l’operato degli altri.

Durante la lettura scoprirete i vari collegamenti che ci sono tra il primo e il secondo libro, in particolare quando ritorneranno alla mente vecchi ricordi.

La vita della protagonista sembra essere a un bivio molto importante, perché la ragazza non solo dovrà comprendere come il mondo stia cambiando e accettare la tensione che si è venuta a creare tra chi combatte per i diritti e chi è chiuso nella sua ristrettezza mentale, ma dovrà anche decidere se sposare e per quali ragioni Henry, colui che le è sempre stato vicino, ma che a detta di molti non è alla sua altezza.

In questo libro, anche se marginalmente, ritroviamo l’insinuarsi di un razzismo che tanti anni dopo non è stato ancora cancellato dalle menti e dal cuore dei bianchi, ritroviamo la forza di una battaglia a favore dei diritti civili non ancora concessi ai neri e tanti interrogativi che affollano i pensieri di Scout, certa di ritrovare al suo ritorno a casa un’evoluzione nella sua terra, che invece non c’è stata.

L’aspetto più interessante della storia, la ritroviamo nel rapporto messo in crisi tra padre e figlia, ma anche nella relazione, ancora tutta da definire tra la nuova Scout ed Henry.

Va’, metti una sentinella non è il romanzo che molti di voi si aspetteranno, non ha la profondità e lo spessore che la Lee era riuscita a dare a Il buio oltre la siepe, ma per quanto manchi di quel coinvolgimento, è una lettura piacevole e mostra le qualità descrittive dell’autrice nel ritrarre personaggi, situazioni e cambiamenti.

Questo romanzo con uno sguardo al passato ci mostra come sia possibile fondere attraverso la scrittura, il linguaggio e lo sguardo alternativo della protagonista ciò che è antico con la modernità.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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