“Vorrei dirtelo ma sono morta” di Nadia Pedroni Tonti: dove arriva il destino?
“Vorrei dirtelo ma sono morta” di Nadia Pedroni Tonti pubblicato da Resalio Produzioni è un romanzo pieno d’amore.
Con una trama interessante, una scrittura avvolgente, una storia ricca di pathos e che conduce alla riflessione, il libro si rivela essere una piacevole scoperta. E Nadia Pedroni Tonti si fa sentire con la forza delle sue parole.
Trama libro
Arcibaldo ha 63 anni, è solo, disperato perché dopo una vita felice ha perso l’adorata moglie deceduta per un ictus. Non deve affrontare solo il lutto, ma quando sopraggiunge la sera vive una sorta di incubo, con strane manifestazione che lo fanno sentire pazzo. Ciò che gli sta accadendo non solo lo spaventa ma questi fatti misteriosi hanno delle ripercussioni sul suo corpo, non solo sulla sua mente.
Giada è giovane e spostata con Raffaele. Il suo sogno, che diventa un’ossessione, è avere un figlio, ma il marito, un uomo insicuro e incapace su alcuni aspetti pratici, condizionato anche da una madre ingombrante, ostacola in tutti i modi il suo progetto.
La giovane si ritrova così imbrigliata nel ruolo di moglie infelice. E si rende conto che la vita non è fatta solo di somme e sottrazioni, ma di tormento, di progetti a senso unico, di fallimenti.
Arci e Giada si conoscono per motivi casuali, per lavoro, ma il loro rapporto si trasforma in altro: una serie di incontri destinati a chiudere un conto che è rimasto in sospeso per tanto tempo.
Dopo tanta infelicità sembra che il destino si commuova e il contatto tra i due sia una sorta di redenzione, di innalzamento, di grande cambiamento.
I due, nel momento in cui si sfiorano, metaforicamente, non possono neppure sospettare che quell’incontro non sia fortuito. Le condizioni che hanno portato lì sono nate molto prima che il fatto si compisse, molto prima della loro volontà, “quando i pensieri andavano rispettivamente verso la morte e verso la vita.”
Commento libro
I due personaggi diventano la chiave per cogliere aspetti della vita, differenze tra di loro e voglia di cambiare, di scoprire, di affrontare. In questo libro c’è mistero e spiritualità, si affrontano varie tematiche importanti legate alla vita e alla morte, ma anche all’amore capace di superare le barriere del tempo.
E la parola che fa da sottofondo al libro “Vorrei dirtelo ma sono morta” , quasi fosse una musica presente costantemente, è destino. Il loro incontro era destinato? Anche quello che accade a entrambi o la volontà, il mettersi in gioco e l’affrontare possono cambiare le sorti?
Per maggiori informazioni e acquisto libro: Resalio Produzioni.